Perché lo spessore della lamiera è così importante?
La scelta dello spessore giusto della lamiera incide su stabilità, resistenza e costo del prodotto finito. Ogni progetto – che si tratti di carpenteria leggera, arredi metallici o componenti industriali – richiede valutazioni specifiche.
Scegliere un lamierino troppo sottile può compromettere la durata; uno strato troppo spesso può aumentare inutilmente il peso e i costi.
Fattori principali nella scelta dello spessore della lamiera
Ecco i 4 criteri principali da considerare:
1. DESTINAZIONE D’USO. Per strutture portanti o elementi soggetti a sollecitazioni meccaniche servono spessori maggiori (in genere dai 3 ai 10 mm). Per rivestimenti o elementi estetici possono bastare spessori sottili (0,5-2 mm).
2. TIPO DI MATERIALE. Ogni materiale ha proprietà meccaniche diverse:
- l’ACCIAIO INOX è più resistente alla corrosione, quindi talvolta lo spessore si può ridurre;
- la LAMIERA ZINCATA protegge bene dagli agenti atmosferici, ma lo spessore deve comunque garantire rigidità;
- l’ALLUMINIO è più leggero ma meno rigido, a parità di spessore.
Se vuoi conoscere le differenze tra zincatura e verniciatura, leggi il nostro articolo sulle lamiere zincate e verniciate.
3. RESISTENZA MECCANICA RICHIESTA. Verifica il carico che la lamiera dovrà sostenere. Nei casi di taglio laser complesso o di piegature particolari, lo spessore adeguato riduce il rischio di deformazioni.
4. TOLLERANZE DIMENSIONALI E FINITURA. Spessori sottili sono più sensibili a eventuali imperfezioni o ondulazioni superficiali, soprattutto su lunghe dimensioni.
Tabelle indicative degli spessori
Ecco alcune indicazionie di massima (valori orientativi):
APPLICAZIONE | SPESSORE CONSIGLIATO |
Rivestimenti interni/estetici | 0,8 – 1,5 mm |
Carpenteria leggera | 2 – 3 mm |
Strutture portanti | 4 – 6 mm |
Contenitori industriali | 2 – 4 mm |
Recinzioni e cancelli | 2 – 5 mm |
NB: Per esigenze specifiche è sempre meglio richiedere una consulenza tecnica.
Consigli pratici per ridurre errori
- verifica sempre le NORMATIVE TECNICHE di riferimento;
- valuta il TIPO DI LAVORAZIONE (taglio laser, piegatura, calandratura);
- considera l’AMBIENTE DI UTILIZZO (umidità, calore, agenti chimici).
Se vuoi approfondire le lavorazioni, visita la pagina dedicata alla piegatura e calandratura delle lamiere.
Conclusioni
Scegliere lo spessore ideale non è un dettaglio, ma un elemento strategico che incide su qualità, costi e durata del prodotto finito. Affidati a professionisti per ricevere consulenza e un’offerta personalizzata.

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